NOTA DI COMMENTO ALLE NORME
La legge finanziaria
2008 è stata approvata definitivamente dal Senato ed entrerà in vigore dal 1°
gennaio 2008 a seguito della pubblicazione in GU.
Vi forniamo di seguito una nota di commento alle norme contenute nella legge
in materia di casa e fiscalità immobiliare, che in stralcio Vi alleghiamo.
I titoli in maiuscolo e grassetto che trovate sopra ciascun comma o gruppo di
commi sono stati aggiunti da noi per facilitare la lettura e il
raggruppamento dei commi che, nel testo ufficiale, sono solo numerati e non
hanno alcun titolo.
Ovviamente a ciascun titolo corrisponde nella presente nota un capitolo del
commento.
Considerate che il lavoro di lettura e commento data l’assoluta complessita’
e anche farraginosità del testo dei tre maxi emendamenti è stato svolto in
tempi strettissimi per consentire una prima valutazione di massima prima
della pubblicazione.
Ci scusiamo in anticipo di eventuali omissioni e inesattezze che, se del
caso, correggeremo nei primi giorni di gennaio a testo pubblicato sulla Gu.
ICI
Viene incrementata la attuale riduzione per l’imposta dovuta per l’unità
immobiliare adibita ad abitazione del soggetto passivo con l’applicazione di
un ulteriore 1,33 per mille della base imponibile. Tale ulteriore detrazione
non può comunque superare 200 Euro. Ovviamente la detrazione si applica
pro-quota a tutti i soggetti che risultano comproprietari, purché abbiano un
reddito complessivo inferiore a 50mila Euro. La minore imposta che i Comuni
introitano sarà rimborsata agli stessi a carico del bilancio dello Stato.?Si
ricorda che l’attuale detrazione generale è pari ad euro 103,29 ma alcuni
comuni possono innalzarla. Ovviamente la ulteriore detrazione oggi proposta
si aggiunge ugualmente. Tutte le detrazioni sono ammesse sino a concorrenza
dell’ammontare totale dell’imposta dovuta.
ICI E
CONTRIBUENTE SEPARATO
La norma stabilisce che il coniuge separato cui non venga assegnato il
godimento dell’abitazione coniugale puo’,per la quota realmente posseduta dell’immobile,beneficiare
di tutte le detrazioni Ici previste per l’abitazione principale.
COPERTURA
MANCATO GETTITO
La norma stabilisce e fissa la procedura con la quale lo Stato rimborsa ai
Comuni la minore entrata che deriva per effetto della nuova detrazione Ici
introdotta col comma 5.
DETRAZIONI
INQUILINO
Si propone agli inquilini titolari di contatto di locazione di immobile
adibito ad abitazione principale, purché stipulati ai sensi della legge
413/98 una detrazione pari ad Euro 300,00 se il reddito complessivo non
supera Euro 15.493,71; e ad Euro 150,00 per i redditi a questo superiori ma
non superiori a 30.987,41.
La detrazione sembra applicarsi sicuramente ai contratti di tipo libero (art.
2 comma 1 Legge 431/98) ma ove costituisca abitazione principale anche dei
contratti transitori e forse in qualche caso per studenti. Rimane in vigore
la detrazione praticata agli inquilini di contratti agevolati (art. 2 comma 3
Legge 431/98) che è attualmente Euro 495,80 per redditi inferiori a 15.493,71
e Euro 247,90.
DETRAZIONI PER
GIOVANI COMPRESI TRA I 20 E I 30 ANNI
Per i giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni ai sensi della Legge
431/98, quindi qualsiasi contratto libero, agevolato, transitorio, per
studenti per un alloggio da destinare ad abitazione principale (diversa
quindi da quella dei genitori ovvero delle persone a cui sono affidati),
spetta per i primi tre anni di locazione una detrazione pari a quella
prevista al comma 1bis lettera a) dell’articolo 16 del DPR 917/1986. Cioè
pari a 991,06 Euro per redditi inferiori a 15.494,00 Euro annui. ?Per tutte
le detrazioni previste si è riconosciuto un ammontare pari alla quota di
detrazione che non troverà capienza nell’imposta e con Decreto del Ministero
dell’Economia sono stabilite le modalità per l’attribuzione di questo
ammontare.
Le disposizioni del comma 9 come sopra commentato si applicano e producono
effetti a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2007.
ESENZIONE
IMPOSTA
Con i commi 13
14 15 e 16 si stabilisce che ai fini dell’imposta sulle persone fisiche il
reddito complessivo è assunto al netto del reddito dell’unità immobiliare
adibita ad abitazione principale e di quello delle relative pertinenze
sanando in tal modo un’anomalia delle precedenti disposizioni di Legge che pur
rendendo esente dall’IRPEF la prima abitazione facevano concorrere il reddito
figurativo delle stessa sulla formazione della base imponibile con effetti
che denunciamo di penalizzazione nel sistema complessivo delle detrazioni a
favore delle famiglie. ?Anche questa norma avrà applicazione dal periodo di
imposta 2007 quindi sostanzialmente potrà rientrare nella dichiarazione dei
redditi per il 2007 che dovrà essere prodotta entro maggio 2008.
DETRAZIONE 36%
PER LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE
Sono prorogate
per gli anni 2008 2009 E 2010 le detrazioni in materia di lavoro straordinari
e recupero del patrimonio edilizio previste a partire dalla Finanziaria 2000
(Legge 488/99) alle stesse condizioni previste dalle precedenti normative a
condizione che il costo della relativa manodopera sia evidenziato in fattura.
DETRAZIONE 55%
RISPARMIO ENERGETICO
Le disposizioni contenute in Finanziaria 2007 (Legge 296/2006 ai commi da 344
a 347) in materia di detrazioni del 55% per le spese di riqualificazione
energetica degli edifici sono prorogate a tutto il 31 dicembre 2010.
IMPOSTA DI
REGISTRO RIDOTTA 1%
E’ ridotta all’1% l’imposta per il trasferimento di immobili compresi in
piani urbanistici particolareggiati diretti all’attuazione dei programma di
Edilizia Residenziale comunque denominati, a condizione che l’intervento cui
è finalizzato il trasferimento venga completato entro 5 anni dalla stipula
dell’atto.
INTERESSI
PASSIVI
I commi 33 34
35 riferito ai temi degli interessi passivi alza il limite di deducibilita’
della quota interessi.
IMPRESE
IMMOBILIARI
La norma prevede l’istituzione con Decreto del Ministro dell’Economia e
finanze di una commissione di studio sulla fiscalita’ diretta e indiretta
delle imprese immobiliari con la possibilita’ di prevedere disposizioni
agevolative,compatibilmente con le esigenze di gettito, in funzione della
politica di sviluppo dell’edilizia abitativa.
IMMOBILI
STRUMENTALI
La norma da’ la
possibilita’ all’imprenditore individuale di optare per l’esclusione dei beni
immobili strumentali dal patrimonio di impresa con il pagamento di un imposta
sostitutiva sul reddito delle persone fisiche.
ALIQUOTA
AGEVOLATA FINANZIAMENTI PER L’ACQUISTO
La norma
stabilisce l’applicazione dell'aliquota agevolata dell’imposta sostitutiva
sui mutui nella misura del 2 per cento dell'ammontare complessivo dei
finanziamenti erogati in ciascun esercizio per l’acquisto ,la costruzione e
la ristrutturazione degli immobili ad uso abitativo.
CORRISPETTIVO
DI CESSIONE
La norma del
comma 165 stabilisce che qualora l'importo del corrispettivo indicato
nell'atto di cessione avente ad oggetto un immobile e nella relativa fattura
sia diverso da quello effettivo, il cessionario, anche se non agisce
nell'esercizio di imprese, arti o professioni, è responsabile in solido con
il cedente per il pagamento dell'imposta relativa alla differenza tra il
corrispettivo effettivo e quello indicato, nonché della relativa sanzione
RIFORMA CATASTO
La norma del comma 207 stabilisce che nel programma straordinario connesso
alla riforma delle procedure e delle competenze in materia catastale sono
comprese anche le attivita’ di formazione e studio connesse alla riforma
stessa e al conferimento ai comuni delle funzioni catastali.
CANONI DI
LOCAZIONE ENTI DIRITTO ALLO STUDIO
Il comma 209 stabilisce di equiparare ai fini della deducibilità dal reddito
anche i canoni relativi a contratti di ospitalità, nonché gli atti di
assegnazione in godimento o locazione, stipulati con enti per il diritto allo
studio, università collegi universitari legalmente riconosciuti,enti senza
fine di lucro e cooperative.
FUNZIONI DI
STIMA DEL DEMANIO
Il comma 217 afferma in via interpretativa il passaggio delle attivita’
estimali riferite al patrimonio e demanio dello stato alla stessa Agenzia del
Demanio.Si tratta di norma interpretativa che interviene a colamre una
confusione ingenerata dal fatto che precedenti normative avevano trasferito
funzioni legate al contenzioso dall’Ute all’agenzia del territorio.
CESSIONE
GRATUITA DI AREE
Il comma 259 prevede la possibilita’ per proprietari di aree di ottenere una
trasformazione d’uso subordinata alla condizione che parte di queste aree sia
ceduta per la destinazione ad edilizia residenziale sociale,prevedendo in
tali ambiti fornitura di alloggi a canone calmierato,concordato e sociale.
AUMENTO
VOLUMETRIA PREMIALE
Il comma 260
permette ai comuni per l’attuazione di interventi finalizzati all’edilizia
residenziale sociale di consentire,nell’ambito delle previsioni degli
strumenti urbanistici,un aumento di volumetria premiale nei limiti di
incremento consentiti dal comma 259.
VOLTURA
E AGGIORNAMENTO CATASTALI
La norma
prevede un particolare obbligo a carico delle imprese circa la voltura e
l’aggiornamento catastale per atti che comunque comportino qualsiasi
mutamento nell’intestazione catastale dei beni immobili di cui siano titolari
persone giuridiche.
DECENTRAMENTO FUNZIONI CATASTALI
I commi 281 e 282 fissano stanziamenti in relazione al personale
dipendente trasferito con riguardo al processo di decentramento delle
funzioni catastali dall’amministrazione centrale ai comuni.
ESTENSIONE
APPLICABILITA DETRAZIONE DEL 55%
Il comma 287
stabilisce che la detrazione precedentemente adottata con la finanziaria 2007
e confermata al comma 20 dell’attuale finanziaria, si applichi anche alle
spese relative alla sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con
pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici abbassa
entalpia.
PERMESSO DI
COSTRUIRE E CERTIFICAZIONE ENERGETICA
Il comma 289
stabilisce che a decorrere dall’anno 2009 il rilascio del permesso di
costruire è subordinato alla certificazione energetica delll’edificio.
ACCISE E COMBUSTIBILI DA RISCALDAMENTO
Le norme in questione (commi 291-295) prevedono una diminuzione
compensativa dell’accisa sui prodotti energetici usati come combustibili per
riscaldamento per usi civili, al fine di compensare le maggiori entrate che
si registrano col gettito dell’IVA in materia
VALORIZZAZIONE DEI BENI IMMOBILI DELLO STATO
I commi da 314 a 320
prevedono un piano sui beni immobili di proprietà dello Stato per attuare la
valorizzazione prevista dall’art. 3 comma 15-bis della legge 410/ 2001. Tale
piano è gestito dall’Agenzia del demanio nel rispetto delle attribuzioni
costituzionali delle Regioni e dei piani urbanistici comunali.
RAZIONALIZZAZIONE
ED USO DEGLI IMMOBILI
Il comma 321
prevede un programma di razionalizzazione del patrimonio infrastrutturale in
uso alla Difesa per un riutilizzo degli immobili non più utilizzati per
finalità istituzionali.
CENTRO STORICO
I commi da 322 a 325 prevedono piani per il restauro e ripristino
funzionale degli immobili nei Centri storici dei Comuni con popolazione
inferiore a 100 mila abitanti e fissa stanziamenti per la stipula di
contratti di mutuo ventennale fino a 300 mila euro per utilizzatore.
CONTRASTO ALL’EVASIONE
Il comma 346 stanzia somme per assunzione di personale da impiegare ai
fini del conseguimento degli obiettivi di incremento delle entrate fiscali e
di potenziamento dell’azione di contrasto all’evasione. I commi 358 e 362
stabiliscono criteri per il passaggio di personale dall’agenzia del
territorio ai comuni in attuazione dell’art. 1 comma 199 della legge
297/2006.
PROVENTI DA CONCESSIONI EDILIZIE
Il comma 8 dell’art. 2 stabilisce che per il triennio 2008/2010 i
proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni incamerate dai comuni
possono essere utilizzate per una quota non superiore al 25% per spese di
manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale.
TRASFERIMENTI DI ALLOGGI AI COMUNI
Il comma 15
dell’art. 2 prevede che gli alloggi costruiti con la legge 350/2003 (commi
223 e 224 sulla sistemazione dei cittadini profughi) sono trasferiti in
proprietà ai comuni i quali potranno assegnarli in locazione con un bando
riservato alla categoria dei profughi.
INDENNITA’ DI
ESPOPRIO
Il comma 89
dell’art. 2 modifica il Dlgs 327/2001 in materia di indennità di esproprio e
stabilisce che l’indennità di espropriazione di un’area edificabile è
determinata nella misura pari al valore del bene, ridotta del 25% quando
l’espropriazione è finalizzata ad attuare interventi di riforma
economico-sociale.
CONSUMI ENERGETICI E FONTI RINNOVABILI
I commi da 141 a 161 dell’art. 2 fissano una serie di regole e di
iniziative a vantaggio dei consumatori per la produzione di energia elettrica
mediante impianti alimentati da fonti energetiche rinnovabili, tramite
l’emissione dei certificati verdi riconosciuti agli impianti aventi diritto.
FONDO PER IL
RISPARMIO E L’EFFICIENZA ENERGETICA
I commi da 162
a 173 dell’art. 2 prevedono l’istituzione di un fondo per il risparmio e
l’efficienza energetica con la dotazione di un milione di euro. Il fondo è
finalizzato al finanziamento di campagne informative sulle misure che
consentono la riduzione dei consumi energetici per migliorare l’efficienza energetica.
Il fondo sarà ripartito tra le regioni che dovranno adeguare i loro piani per
la promozione delle fonti rinnovabili.
UFFICIO PREZZI
I commi 201/203 dell’art. 2 prevedono che ogni camera di commercio renda
noto al pubblico l’esistenza e l’operativita’ del proprio “ufficio prezzi”
che ha il compito di ricevere segnalazioni e verifiche sulle dinamiche
contenenti le variazioni di prezzi di beni e servizi praticati ai consumatori
finali. Anche con accordi tra Camere di commercio, Comuni e Prefetture,
vengono individuati modalità e termini delle rilevazioni e di messa a
disposizione delle stesse, anche in forma comparata, ai consumatori.
GARANTE PR LA SORVEGLIANZA DEI PREZZI
I commi da 202 a 208 prevedono l’istituzione presso il Ministero per lo
sviluppo economico di una Autorità “Garante per sorveglianza dei prezzi” col
compito di sovrintendere alla tenuta ed elaborazione elle informazioni
richieste agli uffici prezzi.,
Il Garante riferisce le dinamiche e le eventuali anomalie dei prezzi
rilevate, al Ministro per lo Sviluppo Economico.
PROSECUZIONE INTERVENTI ERP L. 296/2006
Si tratta di un incremento di finanziamento per la ricostruzione del
Belice.
CERTIFICAZIONE
ENERGETICA
Il comma 288 dell’art.
2 prevede che per le nuove costruzioni il rilascio del certificato di agilità
è subordinato alla presentazione della certificazione energetica
dell’edificio.
RESIDENZE DI INTERESSE GENERALE DESTINATE ALLA LOCAZIONE
I commi da 291 a 293 istituiscono un fondo di 10 milioni per annui per il
triennio 2008/2010 al fine di incrementare il patrimonio immobiliare
destinato alla locazione di edilizia abitativa a canone sostenibile.
La norma prevede che siano considerate “residenze di interesse generale
destinate alla locazione” i fabbricati situati nei comuni ad alta tensione
abitativa composti di abitazioni non di lusso sui quali grava un vincolo di
locazione ad uso abitativo per un periodo non inferiore a 25 anni. Tali
residenze costituiscono un servizio economico di interesse generale ai fini
di quanto previsto dall’art. 86 par. 2 del Trattato istitutivo della Comunità
europea e sono comprese nella definizione di alloggio sociale (art. 5 legge
9/2007).
ICI E CONTRATTI CONCORDATI
Il comma 294 prevede che i comuni possano esentare dall’ICI i proprietari
che affittano con contratti concordati ex art. 2 comma 3 legge 431/98. Tale
norma ha carattere interpretativo e quindi retroattivo rispetto a comuni che
già lo avessero deciso.
FONDO
DEMOLIZIONE OPERE ABUSIVE
Il comma 347
dell’art. 2 incrementa di ulteriori 10 milioni di euro per il 2008 il fondo
previsto dalla legge 326/2003 per potenziare le attività di sorveglianza di
tutela del territorio a e disincentivare l’esecuzione di lavoro senza titolo
o in difformità delle norme degli strumenti urbanistici.
CLASS ACTION
(azione risarcitoria collettiva)
I commi da 452
a 456 dell’art. 2 istituiscono e disciplinano l’azione collettiva
risarcitoria a tutela dei consumatori e stabiliscono con una modifica al
Codice del consumo che oltre alle associazioni dei consumatori di cui all’art.
139 Dlgs 206/2005 ,sono legittimati ad agire anche associazioni e comitati
che sono adeguatamente rappresentativi degli interessi fatti valere.
E’ prevista un’adesione scritta dei consumatori ed un possibile loro
intervento nel giudizio. Il tribunale con ordinanza reclamabile davanti alla
Corte d’Appello decide sull’ammissibilità della domanda.
La domanda dichiarata
inammissibile quando:
- è manifestamente infondata;
- sussiste un conflitto di interessi;
- il giudice non ravvisa l’esistenza di un interesse collettivo.
Se la domanda è
ritenuta ammissibile il giudice dispone che venga data idonea pubblicità dei
contenuti dell’azione.
In caso di accoglimento il giudice stabilisce i criteri per liquidare le
somme ovvero determina al somma minima da corrispondere a ciascun
consumatore, E’ prevista poi una misura conciliativa n caso di mancata
proposta di pagamento da parte dell’impresa soccombente.
RICONTRATTAZIONE MUTUI
I commi 457 e 458 contengono modificazioni della legge 40/2007 in materia
di contrattazione mutui affermando il principio che non possono essere
imposte al cliente penali, spese o commissioni per la concessione del nuovo
mutuo ,per l’istruttoria e per gli accertamenti catastali.
CARTA DELLA
QUALITA’ DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI
Il comma 468 dell’art.
2 prevede che al fine di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti
dei servizi pubblici locali gli enti locali impongono ai soggetti gestori di
emanare una “Carta di qualità dei servizi recante gli standard di qualità e
quantità dei servizi con la consultazione obbligatoria delle associazioni dei
consumatori e il monitoraggio delle reali prestazioni.
FONDO MUTUI PER L’ACQUISTO PER LA PRIMA CASA
Il comma 482 dell’art. 2 istituisce presso il Ministero dell’economia una
fondo di dieci milioni di euro l’anno per il biennio 2008/2009, di
solidarietà di mutui per l’acquisto di prima casa.
FACOLTA’ DI
SOSPENSIONE PAGAMENTO RATE MUTUI
I commi da 483 a 487 dell’articolo 2 prevedono la possibilita’ per il
mutuatario di chiedere la sospensione del pagamento delle rate per non piu’
di due volte e per un periodo massimo complessivo di non oltre 18 mesi nel
corso dell’esecuzione del contratto di mutuo riferiti all’acquisto di
abitazioni principali. In tal caso il contratto è prorogato.la sospensione non
è attivabile dopo che sia cominciato il procedimento esecutivo per
l’escussione delle garanzie.Le spese della procedura sono a carico del
fondo.Un regolamento di attuazione da emanarsi dai ministri dell’economia e
della solidarieta’ sociale stabilira’ aventi diritto e modalita’ di
attuazione del fondo.
INVESTIMENTI
ENTI PREVIDENZIALI
SUPERAMENTO DEL LIMITE DEL 7%
I commi 495 e 496 stbiliscono un limite del 7% agli investimenti
immobiliari,derogabile con Decreto del Ministro dell’Economia
INVESTIMENTI
ENTI PREVIDENZIALI IN FONDI IMMOBILIARI
La norma
contenuta al comma 497 consente agli enti previdenziali pubblici di di
realizzare investimenti in quote di fondi immobiliari,sottraendo tale impiego
di fondi al limite del 3% di cui all’articolo 40 legge 119/81.
ZONE FRANCHE
I commi 568 e
571 dell’articolo 2 fissano risorse e criteri per la individuazione delle
zone franche urbane per interventi contro il degrado urbano e sociale.
CONTENIMENTO
SPESE
RICOGNIZIONE IMMOBILI
SPESE MANUTENZIONE IMMOBILI PUBBLICI
Una serie di commi dal 602 al 630 fissano regole e criteri per il
contenimento delle spese per l’utilizzo degli immobili pubblici e in uso alle
pubbliche amministrazioni (locazioni,manutenzioni ecc) e stabiliscono tetti
di spesa .
PROGRAMMA
ALLOGGI DIFESA
I commi da 635 a 639 dell’articolo 2 contengono norme per la predisposizione
a cura del Ministero della Difesa di un programma pluriennale per la
costruzione,l’acquisto e la ristrutturazione di alloggi di servizio di cui
all’art. 5 legge 497/78.
La norma prevede altresi’ un piano di dismissione degli alloggi non piu’
funzionali alle esigenze istituzionali.Con prezzi di vendita determinati
d’intesa con l’Agenzia del Demanio scontati sino ad un massimo del 25% a
seconda delle condizioni reddituali e familiari del beneficiario.Con garanzia
di locazione per i non acquirenti con i redditi inferiori a quanto stabilito
con decreto ministeriale ex art. 9 legge 537/93.
Il piano sara’ adottato entro il 31 agosto 2008 con un regolamento di
attuazione,e fino alla sua emanazione sono sospese le azioni di rilascio
forzoso dell’alloggio di servizio da parte degli utenti in regola col
pagamento dei canoni e degli oneri accessori.
MISURE PER L’8
E IL 5 PER MILLE
La norma oltre
a prevedere gli stanziamenti ribadisce che alla ripartizione del 5 per mille
su scelta del contribuente concorrono :?a) sostegno delle organizzazioni non
lucrative di utilità sociale di cui all'articolo 10 del decreto legislativo 4
dicembre 1997, n. 460, e successive modificazioni, nonché delle associazioni di
promozione sociale iscritte nei registri nazionale, regionali e provinciali
previsti dall'articolo 7, commi 1, 2, 3 e 4, della legge 7 dicembre 2000, n.
383, e delle associazioni riconosciute che senza scopo di lucro operano in
via esclusiva o prevalente nei settori di cui all'articolo 10, comma 1,
lettera a), del decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460;b) finanziamento
agli enti della ricerca scientifica e dell'università;?c) finanziamento agli
enti della ricerca sanitaria. La norma prevede inoltre un successivo decreto
di riparto.
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